2013/09/06

I demoni (Dostoevskij): una recensione

I demoni (eNewton Classici) di Fëdor Michajlovic Dostoevskij 
traduzione M. Santi Farina 
eBook Kindle

Allora: la traduzione non mi ha del tutto convinto, ma il giudizio negativo deriva soprattutto da una serie di errori tipografici del tipo: parole divise nel centro della riga (ad es. come se io scrivessi "lascia-to" proprio al centro della pagina). L'ultimo capitolo, addirittura, reca  un clamoroso paragrafo ripetuto. Neppure l'ultimo capolavoro di Federico Moccia merita un trattamento simile, figuriamoci il più grande scrittore di sempre... Dostoevskij!

Ma veniamo alla sostanza: secondo me il Maestro non raggiunge le vette dei "Karamazov", nè quelle de "L'idiota", nè "Delitto e Castigo". L'amarezza di vedere una generazione di nichilisti "inutili e incerti" per rubare l'espressione a Pascal. ha avuto il sopravvento sul perfetto controllo della materia, sul dominio assoluto delle trame e dei personaggi dimostrati nelle opere citate.

Il romanzo fatica a decollare, non trova un suo punto focale, si disperde in mille rivoli e in mille spunti. Certo non mancano la sottile ironia, le pennellate che tratteggiano magistralmente anche l'ultimo degli attori. Ma la gestazione difficile del romanzo si nota, la difficoltà di comporre il tutto all'unità si sente e dunque si fatica a leggere. E questo mi fa puntare il dito anche sulla traduzione, non sempre felice.

Saluti a tutti e buone letture!

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