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2013/06/06
Antropologia della mia dirimpettaia
Sempre più spesso sono costretto ad ascoltare, dato che faccio il traduttore e lavoro in casa, i discorsi della mia dirimpettaia. La sua voce squillante, infatti, aggira ogni difesa, dai doppi vetri alle tende pesanti e riesce perfino a intrufolarsi tra file di panni stesi nel cortile condominiale, specie quando la sua padrona, la dirimpettaia intendo, è impegnata in una delle sue infinite conversazioni telefoniche con l'amica del cuore Marisa.
Così vengo a sapere, e senza bisogno di tendere le orecchie: dell'ulteriore attacco di diarrea del figlio Alberto. L'altro, Roberto meno male non si ammala mai, ha preso da me, non da quella pecetta del padre; della superiorità del tonno Rio Mare che non si batte, neppure con l'As de Mar che comunque costa il doppio; del costo spropositato per le bomboniere per la Prima Comunione di Roberto (quello che non si ammala) meno male che mia cognata conosce un'amica che lavora da "Dolci Ricordi", sennò sono dolori. Degli scarpini da calcio per il figlio Roberto, quello cagionevole, che però ci tiene tanto a giocare anche se mi torna a casa sempre incimurrito.
Del resto la mia dirimpettaia ha un rimedio medico per tutto ed elenca liste infinite di farmaci, antiallergici, antipiretici, antispastici. Vengo anche a sapere (ma sbaglio clamorosamente) di un certo "Gilbertino mio". Un altro figlio, chiederete voi? No, “Gilbertino mio” è, della dirimpettaia, il fortunato marito. L'equivoco nasce dal fatto che lei ne parla come se fosse il figlio più piccolo e meno dotato. Gilbertino mio è l'espressione che prelude a tutta una serie di infelici scelte di questo cristiano che è servito, a quanto apprendo, più che altro, da apparato riproduttivo per consentire, alla dirimpettaia, di dare alla luce i suoi due amati rampolli.
“Gilbertino mio” non ne infila una: ha sbagliato l'acquisto dell'auto ma io lo sapevo che la Golf non era affidabile. Ha sbagliato ad aprire il conto presso Unicredit (mia cognata lo diceva che il Monte Paschi è molto più conveniente ed inoltre ti regalano anche un tablet). Ha sbagliato sul mutuo, sul circolo sportivo, sulle maglie da calcio che a Roberto stanno due volte.
Ma la cognata, vi chiederete voi, è la sorella di "Gilbertino mio"? La dirimpettaia è specializzata nel descrivere con dovizia di particolari l'albero genealogico, abitudini, usi e costumi di parenti e affini. Da cui comprendo che la cognata, quella amata, è la moglie del di lei fratello. Non quell'altra, la spilungona, che ha ripreso da "Gilbertino mio" gli stessi problemi epatici ed anche un po' di meteorismo, per fortuna solo ai cambi di stagione.
L'esistenza della mia dirimpettaia è una sequenza di battesimi, eucaristie, feste di laurea, matrimoni e, quando succede, perché prima o poi succede a tutti, di funerali. Il tema della morte è affrontato, dalla mia dirimpettaia, dopo lunghe descrizioni di altrettanto lunghe agonie l'aveva detto, mia cognata, che era incurabile, ma lui no, no, non voleva accettare... a proposito, hai visto che ci sono i saldi di Intimissimi, non voglio fare come l'anno scorso che me li sono persi...
Così si saltella con levità dall'estremo saluto a parenti e affini all'acquisto di mutande di marca (per Alberto e Roberto solo "Just Cavalli" che tutto il resto sono solo straccetti che non durano una stagione) a prezzi superscontati, sempre per merito della cognata, quella amata.
E chi si occupa della biancheria intima di "Gilbertino mio", vi chiederete a questo punto? Su questo non sono molto preparato e un poco me ne dolgo. Ma mi sembra di averlo visto, Gilbertino, la settimana scorsa, mentre ero a una cena di lavoro con altri colleghi. Lo accompagnava una bionda strepitosa che no, non mi sembrava proprio la dirimpettaia. Chissà se l'amica del cuore Marisa ne sa qualcosa? Del resto sono quasi sempre le migliori amiche della moglie ad occuparsi dei mariti (e della loro biancheria). Ma questo, dalla dirimpettaia, non l’ho ancora sentito dire.
Marco Lorenzo Faustini, 2013
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