In principio
era un costumino e via. Ti gettavi nell'acqua azzurra della piscina senza
troppi problemi. Poi venne la volta delle ciabattine "così non ti vengono
i funghi sotto i piedi". Poi giunse, sempre per ragioni
igienico-sanitarie, il tempo delle cuffie. Poi quello degli occhialini
(da nuoto). E qui, amici miei, mi sono fermato. Nel senso che le mie nuotate in
vasca (mezz'ora tre volte la settimana) utilizzano questa attrezzatura ed è
finita qui.
Ma il nuotatore dell'anno 2013 utilizza ben più sofisticati gadget: pinnette da piscina (o "da allenamento"); poi le palette da nuoto o, in alternativa dei guanti palmati; delle clips per chiudere il naso, oltre che gli indispensabili (?) tappi per orecchie.
Qualcuno
si presenta con maschera e boccaglio (anche per poter osservare lo splendido
fondale a piastrine azzurre, ricco di scorci affascinanti e sempre pieno di
sorprese).
Ma non finisce qui: orologi sofisticatissimi per misurare la prestazione, calcolare il battito cardiaco, la distanza percorsa, le calorie bruciate (sarebbe utile anche un GPS per non perdersi nei meandri della corsia 4, chissà?).
Ma non finisce qui: orologi sofisticatissimi per misurare la prestazione, calcolare il battito cardiaco, la distanza percorsa, le calorie bruciate (sarebbe utile anche un GPS per non perdersi nei meandri della corsia 4, chissà?).
Ieri l'ho
visto l’autentico nuotatore del 2013: aveva tutto addosso, sembrava un
marziano, indossava perfino un lettore mp3 waterproof (o forse una radio...
si sa, è importante tenersi informati). Dopo una vestizione durata dieci minuti
è partito, veloce come un Michael Phelps. I primi quaranta secondi lo hanno
visto in un delfino che ha sollevato spruzzi fino al cielo. Alla seconda vasca
l'entusiasmo iniziava a scemare. Alla terza ha cominciato con il cuscinetto, un
tranquillo nuoto pinnato. Alla quarta ha trovato un amico e così hanno
cominciato a parlare del Campionato, entrambi languidamente appoggiati al
bordo. Mi sa che la traversata della Manica è rimandata. Almeno credo.
1 commento:
bellissimo. Mi permetto un'aggiunta: la pedana-portatile-per-non-posare-i-piedi-per-terra-nello-spogliatoi perché, alla bisogna, appoggiare i piedi sopra le ciabatte fa troppo XX secolo.
Poi ci sarebbe da parlare delle varianti di tavolette, galleggianti per le gambe (versione a fagiolo e versione strizzapalle).
Ti reinvio, a mo di complemento, a questo mia antica classificazione:
http://rumenta-sdn.blogspot.it/2008/10/supereroi_21.html
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