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2013/03/18
2013 03 15, Lorenzo Tucci & Co. alla Casa del Jazz
Ve lo dico e ve lo ripeto ancora: oggi la qualità di un artista si vede nelle esecuzioni dal vivo (*).
Avevamo ascoltato il CD "Tranety" di Lorenzo Tucci, omaggio alla musica di John Coltrane, e ne avevamo apprezzato le indubbie qualità. E oggi l'incontro con il trio, qui alla Casa del Jazz, con Claudio Filippini al piano e Luca Bulgarelli al contrabbasso ha confermato le nostre certezze.
E allora ci siamo goduti i vari "Moment's Notice", "Afro Blue" (*), "Cousin Mary", "After the Rain" ed altro nella versione live e abbiamo acquisito questa dimensione in più che solo un' esibizione dal vivo riesce a dare.
Sono tre artisti immersi in un eroico furore, un cerchio magico che parte dal cenrtro e si irradia, lentamente, al mondo circostante. Così la serata è salita lentamente di tono, con la sala gremita a godersi nota per nota, la batteria appassionata del Tucci, il piano lirico ma molto nitido nel tocco del Filippini e gli assolo "cantabili" del Bulgarelli.
E' una musica complessa, dove alla difficoltà tipiche dei brani coltraniani si assommano i vari giochi ritmici, gli intarsi, le variazioni.
Così "Cousin Mary" si trasforma il 7/8, altre metamorfosi appaiono qua e là ("Afro Blue" si ritrova una scansione di 5/4, se non vado errato), ma sono sottigliezze che non appesantiscono affatto il risultato complessivo. Anzi direi che, stimoltando i musicisti a dare il massimo, riescono anche a trasmettere maggiore energia e passione al pubblico.
Molto belli anche i due brani di Lorenzo "Hope" ed "Happy End", cantilena molto delicata ed orecchiabile, a riprova che questi ragazzi riescono a lavorare anche con materiali assai semplici.
In definitiva una serata piacevole, ricca di elementi tecnici che però nulla tolgono alla simpatia e alla freschezza complessive.
Molto molto bene.
Marco Lorenzo Faustini
(*) per tutto il resto c'è... ProTools (ah,ah,ah)
(**) (in verità questo brano è di Mongo Santamaria, ma è stato spesso interpretato da John Coltrane, che ha contribuito ad allargarne la notorietà).
"Tranety"
Lorenzo Tucci, batteria
Claudio Filippini, pianoforte
Luca Bulgarelli, contrabbasso
Casa del Jazz, 15 marzo 2013
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