Che delusione, Enrico...

Il TG1 di Minzolini è inguardabile. E questo è un fatto incontrovertibile, come il numero di Nepero o il teorema di Pitagora.

Il TG2 sembra una brutta copia di "Novella 2000" (e chiedo scusa a quelli che a Novella 2000 ci lavorano... è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo...)

Spesso, per motivi vari, non arrivo a casa in tempo per l'edizione nazionale del TG3 (che è un telegiornale passabile). Allora ieri sera provo, per una volta, a collegarmi su TG LA7.

Delusione assoluta. Un TG di palazzo. Le cronache di Palazzo. I gossip di Palazzo. Il video integrale di Berlusconi immortalato (con sottotitoli) mentre subito fuori dal Palazzo si lascia andare, di fronte ad uno dei suoi numerosissimi 'fan club' a considerazioni che, per noi italiani, sono un vero e proprio 'scoop': l'assoluto disprezzo per la Magistratura, i Magistrati che vogliono ribaltare il reponso delle urne, certi PM che lo perseguitano da anni ed anni, le sinistre che seminano odio, bla, bla, bla...

Poi a seguire: venti minuti venti con Belpietro che racconta dell'attentato, del suo essere uomo libero, del suo essere un giornalista che non la manda a dire a nessuno, le sinistre che seminano odio (ma non l'aveva detto già quell'Altro, perchè non vi mettete d'accordo fra voi!).

Pensare che Belpietro gira con la scorta da otto anni mi mette i brividi. Quanti bei soldi sprecati inutilmente. Tra l'altro l'attentato è tutto da dimostrare. Di solito se qualche gruppo terrorista decide di colpire qualcuno si presentano, gli attentatori, in due o tre e, soprattutto, non fuggono a piedi!

Insomma: trenta minuti tra Berlusconi e Belpietro possono bastare.

Anche perchè ho l'impressione che il Mondo sia leggermente più vasto che questa palude inscritta nell'orizzonte visivo del TG LA7 (che va da Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi).

Mi dispiace caro signor Mentana ma personalmente me ne torno a leggermi El Pais, WashingtonPost e Haaretz. Rischiando perfino di imparare qualcosa.

Perchè, caro signor Mentana, ci sono più cose al mondo che... (e le risparmio la citazione di Shakespeare).

Saluti a tutti voi.