2010/06/22

Macy Gray The Sellout

Ascoltando la voce rugginosa, calda, sensuale di Macy Gray ti sembra sempre di stare davanti ai titoli di coda di un bel film americano, di quelli che ti tirano su il morale, di quelli dove il protagonista prende magari un sacco di botte per tutto il tempo ma, nel finale, arriva la sospirata rivincita e questo, a noi poveri sfigati,  fa anche un po' di bene.

Per la cantante di Canton (Ohio, 1967) è giunto il tempo di un nuovo CD: "The Sellout". Ben mixato, ben realizzato, dai ritmi accattivanti, dal groove che impedisce alle gambe di stare ferme, ma che riesce anche a creare, in qualche brano, un clima di sottile malinconia alla quale non poco contribuisce quell'approccio blues.

La lezione dell'amatissima Billie Holiday, infatti, ha lasciato tracce profonde nella creatività di questa donna, anche lei piena di personalità e di fascino. Ed anche se possiamo annoverare la sua musica tra quella commerciale non possiamo non accorgerci di quanto sia ben realizzata, con qualità, con intelligenza. E questo permette a Macy di attirare, attorno a sè, l'attenzione di un pubblico che non è solo quello degli amanti di MTV o dintorni.

Un po' anni '70, un po' moderna, un po' dance un po' blues è sempre un po' difficile spiegare il successo di questa ricetta. Sta di fatto che le canzoni scorrono via veloci e quando il CD è finito hai subito voglia di ascoltarlo di nuovo. Bella Macy: avanti così.

Marco Lorenzo Faustini

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