
Su cosa succeda alla fine della vita terrena non mi pronuncio dato che il tema risulta troppo elevato per la mia misera mente.
Ma già quel morire in scala 1:100 che è l'addormentarsi è mistero grande e un po' -forse-sottovalutato. E poi i sogni, coi loro paesaggi in techniolor, quelle situazioni spesso surreali, i dialoghi tutti appena sopra le righe...
La natura stessa ci dà strumenti di fuga gratuiti e meravigliosi.
Dormire, dismettere una maschera e poi l'altra e l'altra ancora. Dissolversi in quel lago scuro e vagamente (per me) amniotico, rassicurante, consolatore.
Morire, dormire... sognare, mi permetto di aggiungere. E siamo tornati allo zio Will (vedi post del 20060419).
La vita, coi suoi giorni che passano, è come una spirale. Torni inevitabilmente al punto di partenza ma, se tutto va bene, a ogni giro sei un po' più alto. Però solo se l'hai imboccata dalla parte giusta!
2 commenti:
La spirale ti sta dando alla testa
O il diaframma?
Posta un commento