La campagna elettorale

... non riesce ad eccitarmi. Deve essere un problema di libido, o forse è il riflusso (politico ma anche gastrico).

I Fassini con i loro squallidi affari di banche sottobanco (rido) , i D'Alemini con le loro scarpette artigianali e le interviste su Vanity Fair.

I Veltronini dove il Colosseo illuminato per la moratoria sulla pena di morte è l'atto più rivoluzionario. Magari anche con un concertino di Michael Jackson contro lo sfruttamento del lavoro minorile (rido).

E questi sono i buoni. Poi ci sono "gli altri", "the Others". Gli Storace che ben ricordiamo per la grande truffa alla ASL (per carità si tratta solo di accuse, la giustizia, tra qualche decennio farà il suo corso e scremerà, evangelicamente, il grano dalla pula).

I Berluschini che corrono a comprarsi l'Alitalia come mio figlio corre ad acquistare l'ultimo numero di Spider Man all'edicola. Che poi l'Alitalia è roba nostra, vista la voragine di soldi investiti dal contribuente in lustri e lustri di malaffare. A te spetta un portellone, a lui un sedile di Boeing 747. Io mi accontento di una hostess a mezzo servizio. Purchè fasciata da un completino Versace, ovviamente.

I Willer Bordon, l'uomo che ha dimostrato che il nulla filosofico esiste. I Giuliano Amato con le loro sottili, teoriche disquisizioni su giustizia ed equità, loro che erano ai vertici del PSI mentre i vertici del PSI si portavano via pezzi di paese. E lui non ne sapeva nulla.

I Pecoraro, nomen omen, che invece di pascolare il gregge - e quella si che sarebbe vera ecologia- dimentica di essere stato Ministro. Una classe dirigente che, al momento buono, sembra fosse lì per caso.

I Bertinottini, con la loro ventata di gioventù, la sinistra che cambia le cose, è vero, con i gilè di Missoni ed il salotto della domenica con banchieri d'assalto e storici revisionisti.

E Di Pietro? Alla fine voti Di Pietro perchè non ruba. Pare incredibile, una campagna elettorale che afferma, praticamente come unico contenuto politico: io non rubo. Mica male, no?

Meno male che c'è Napolitano, il piccolo Lord, elegante, compìto, nei sui gessati sartoriali. Che pontifica. Come se non ci bastasse quell'altro a sermonare dalla finestra un giorno sì e l'altro pure.

Un ricordo particolare ai compagni Bersani e Padoa Schioppa. A noi della box factory non potevano fare servizio migliore che inviarci un tale modello "piccola persona grande ego" che quando cammina si porta dietro un faretto che gli illumina i riccioli brizzolati. Quante idee geniali. Soprattutto quando ha cambiato la disposizione degli scooter da spina di pesce a paralleli.

E si è messo pure a piovere, governo attuale, presente e futuro ladro!