Sulla mia posta trovo spesso comunicazioni, in perfetto british style, che riguardano il tema nodale della lunghezza del mio membro.
Una certa Samantha ogni santo lunedì mi allieta con un messaggio che esordisce con un secco(traduco per i non anglofoni): "Sei interessato ad un pene più lungo?".
Inoltre una tal Deborah (con la acca) mi propone, ogni martedì: "Vorresti offirire alla tua fidanzata un attrezzo più durevole?" (qui riconosco che la traduzione si fa più ardua).
Attendo con impazienza il mercoledì, che è la volta di Jennifer che mi propone del Viagra a prezzi stracciati.
Sono lusingato, ovviamente, di tutte queste attenzioni. Mi piacerebbe incontrarvi tutte e darvi prova che no, che forse non è ancora tempo per la chimica e che la natura, bonta sua, è ancora dalla mia parte. Con pazienza e tanto tanto amore.
Approfitto per salutarvi tutte e vi invito a rimandare le vostre cortesi attenzioni ad anni futuri. Come dire che a pagare le imposte e a morire si fa sempre a tempo.
Ciaoooo.
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