2007/05/25

Tempesta Morale


Magicamente è emersa, come un cadavere dal fondo di un lago, la questione morale. Ma state tranquilli che, come per tutte le mode, si tratta di un fenomeno passeggero.

Tuona D'Alema (sempre grandissimo interprete dei sentimenti più demagogici dell'italiano medio); tuona il prode Rutelli, tuona il rutelliano Prodi.

E più si tratta di personaggi importanti più è grande la capacità di scaricare il barile. Verrà fuori che i principali responsabili della diffusa immoralità siamo noi cittadini a 1700 euro al mese. Colpa nostra.

Tuona il vescovo, tuona il pizzicagnolo, tutto un tuoneggiare come all'approssimarsi di un temporale estivo.

Solo che, ahimè, non scenderà nessuna pioggia purificatrice. Al contrario si sta sollevando una gran nuvola di polveri sottili, graziosamente colorate, cancerogene ma... A NORMA DI LEGGE.
E dunque paradossalmente questa crociata morale inquinerà ancor di più i nostri cuori e le nostre vecchie carcasse.

Dopo la delusione del Cavaliere l'unica speranza resta, per questo sventurato Paese, la venuta dei quattro cavalieri dell'Apocalisse.



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