
...e l'intero albergo sprofondò in un sonno di piombo; solo una finestrella restava illuminata, quella dove viveva il tenente giunto da Rjazan', grande amante degli stivali, dal momento che ne aveva ordinati già quattro paia e continuava a misurarne un quinto. Più volte si era avvicinato al letto con l'intenzione di sfilarseli e andare a dormire, ma non ci riusciva: gli stivali erano davvero troppo ben cuciti, lui sollevava il piede e ne mirava e rimirava il tacco, fiero e straordinariamente ben attaccato.
chi l'ha scritto? ricchi premi in palio, come sempre
4 commenti:
Tolstoj, Lev Nikolaevic
Guerra e Pace
beh, russo è russo, ma non è lui; comunque apprezzo lo sforzo,
mlf
gogol
bravo!
Gogol, Le Anime Morte, libro andato in parte distrutto per volontà dell'autore...
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