2006/06/23

Sottoscrizione e cannibalismo



Si allunga a vista d’occhio l’elenco degli sventurati colpiti dal braccio armato della legge dei soliti giudici comunisti e/o adoratori di Satana: condannati in primo grado secondo grado terzo grado che hanno dovuto affrontare l’aspro calvario delle dimissioni da importanti e durature cariche.

Antonio Fazio, Stefano Ricucci, Franco Carraro, Gianpiero Fiorani, Giovanni Consorte, Luciano Moggi, Adriano Galliani. La lista è lunghissima e pregherei i miei attenti lettori di completarla.

Come farà tutta questa brava gente a mettere insieme il pranzo con la cena? Queste persone che si erano ormai abituate all’idea di restare in carica vitanaturaldurante vengono brutalmente rigettate nella malabolgia del quotidiano.
Rischiamo di vederle in coda per il ticket sanitario, per pagare L’I.C.I., perfino per un posto alla mensa della Caritas o per il dormitorio.

Due proposte, allora, per risolvere, hic et nunc:

1) Costituire un fondo di solidarietà: una sottoscrizione per rendere a questi nostri amici sfortunati il rientro nella realtà un po’meno traumatico. Un piccolo sacrificio per noi ma tanta tanta tanta solidarietà per chi è vittima e perseguitato.

2) Lasciare a loro, i beneficiari, la gestione del fondo stesso, in totale autonomia. Nella battaglia di tutti contro tutti probabilmente non sopravvivrebbe nessuno. Homo homini lupus. O squalo!.

1 commento:

Anonimo ha detto...

aggiungerei Vittorio Emanuele, Salvatore Sottile...