2014/11/30

Bosso & Mazzariello, Tandem



E dunque a beneficio dei lettori frettolosi e degli avidi motori di ricerca diciamo subito che Tandem, CD con Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Olivier Mazzariello al pianoforte, registrato nel settembre 2014 ed ora disponibile per la Verve Universal, è davvero un buon lavoro.

Bosso non ha bisogno di presentazioni, è un artista sul quale si va a colpo sicuro. Anche questa collaborazione, dopo il  Face To Face col virtuoso fisarmonicista Luciano Biondini, suggella una lunga collaborazione con Mazzariello, pianista che sa destreggiarsi con stile ed eleganza nel doppio ruolo di sideman e di solista.

Vogliamo parlare un po' dei brani? You Don't Know What Love Is è un pezzo di rarefatta malinconia con ampia giurisprudenza alle spalle (indimenticabile l'interpretazione di Chet Baker). La lettura è piuttosto tradizionale, asciutta e lascia molto alla cantabilità del tema, con la tromba che gioca su note lunghe e glissando, mentre il pianoforte accompagna con sobrietà, senza strafare ma anche utilizzando molti stili diversi. Bello.

Altri standard:  Have You met Miss Jones? della premiata ditta Rodgers & Hart, brano che ondeggia da un tono swing a un'atmosfera più boppistica con il piano che alterna block chords a parti di walking bass.

Poi Oh Lady Be Good dei Gershwin Bros., dove il duo di virtuosi si diverte a galoppare tra le note. Anche qui evocazioni delle tante interpretazioni, prima tra tutte quella, più rilassata e lirica, della immensa Ella Fitzgerald.

E ancora Windmills of Your Mind, brano secondo me dalla fama piuttosto immeritata (e lo stesso dicasi del suo autore, Michel Legrand, osannato neppure fosse un novello Hector Berlioz).

Poi c'è un'introduzione vagamente psichedelica (con tema al seguito) dalla colonna sonora del film Taxi Driver (sempre bello da ascoltare), brano che Fabrizio e Julian Oliver eseguono spesso nei loro live ed è sempre, credetemi, un piacere.

Luiza è uno dei brani più lunari e complessi di Antonio Carlos Jobim, dove l'immenso compositore brasiliano mostra un'insolita vena impressionistico-debussiana. Un tema poco orecchiabile che Bosso&Mazzariello smussano e levigano con pazienza artigianale. La finale nota è lunghissima, una sorta di addio. Ma se vi interessano queste cose leggetevi il testo della canzone, dove la dolcezza del portoghese si scontra creativamente con la forza evocativa delle immagini. Poesia pura e non dico altro.

Volete brani originali? C'è il bel tema di Bosso Wide Green Eyes e inoltre Goodness Gracious (che ci azzardiamo a tradurre con "Per Bacco!").

Mi sarei risparmiato, personalmente, i due interventi di Concato e della Mannoia perché a mio avviso portano un po' fuori tema sotto l'aspetto dell'ascolto. Ma non me ne abbiano Fabio e Fiorella. In fondo è quasi Natale e siamo tutti più buoni, no?

Un saluto a tutti voi.

Marco Lorenzo Faustini


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