2010/12/01

Come l'onda del mare


Come l'onda del mare
entrerò in te
onda bianca di schiuma
sulla spiaggia 
di piccole conchiglie.

Che bello sarà
per un istante almeno
smettere io di essere io
perso nella vertigine
scintillante di luce e ritrovarti
bella come la neve
che copre le montagne.

Lasciami entrare nei tuoi boschi
bere a lunghi sorsi
dalla tua sorgente di umidi muschi
il tuo nettare primordiale e silvestre.


Si accendono, una ad una, tutte le stelle
annunciando la notte.

Ce ne stiamo in silenzio
abbracciati
senza paura
sotto un cielo infinito
e protettore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sei proprio un poeta, bravo artistone