2009/01/09

Quiet Xmas...


Beh, lo avevo previsto, di trascorrere un Natale sereno e domestico. Così è stato, anche se un'influenza ha steso sia me che mio figlio. Ma alla fine non è andata male.

Ho guardato molto dalla finestra (a Bergamo faceva un bel freddino). Ho tenuto accesa la TV, concludendo che "Walker Texas Ranger", con l'eroico Chuck Norris, è una serie di gran lunga superiore - e di classe- rispetto a tante altre schifezze che trasmettono. Questo non l'avrei detto, prima d'oggi, ma ora la penso così.

Causa postumi influenzali sono rientrato a casa ma non alla box factory dove lavoro. E dunque mi dedico a sonnecchiare (causa antibiotici e sciroppi torbidi che mi fanno ingollare ogni due ore) e alle riletture.

Tra queste segnalo ( o risegnalo):

"La Presidentessa" (ovvero La Regenta) di Clarin

"Allegro ma non troppo" dell'indimenticato Carlo Maria Cipolla.


Il suo "saggio sulla stupidità umana" andrebbe fatto studiare nelle scuole con lo stesso rigore col quale nelle madrasse insegnano, a suon di calci, il Sacro Corano.

  1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
  2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
  3. Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
  4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
  5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Basta, per oggi è sufficiente così. Me ne torno sotto la coperta. Fuori non c'è niente di meglio.

Adios.

1 commento:

Antonio ha detto...

Putroppo è vero che la stupidità, soprattutto se è intrinseca all'ignoranza e al pregiudizio, è pericolossisima; basti guardare nei secoli di storia come sia stato facile manipolare le menti dei poveri idioti.