2008/06/25

come vorrei...


... sapere chi sarò tra mezz'ora. E parliamo di me, e mi conosco bene. E sono uno, uno solo, mica una legione.

Eppure: chi sarò tra mezz'ora? Adesso fa caldo, sono appiccicoso e mi sento anche un po' sporco. Farò un po' di ginnastica, mi raderò ascoltando Stravinskij, farò la doccia, mi infilerò in una maglietta pulita. Forse sarò perfino un uomo migliore, tra mezz'ora.

Oppure leggerò qualche pagina di "Rayuela", o vedrò un film dell'ispettore Callaghan. Oppure ancora mi ingozzerò di caramelle alla gelatina (meglio di no, con questo caldo!).

Ma sarò, in ogni caso, diverso. Ora sono un po' triste e smonato. Magari tra mezz'ora, chissà, mi chiamerà un amico, o mangerò dell'insalata di riso e sarò distinto e distante da questa cosa che chiamo, convenzionalmente, momentaneamente "me".

E' che siamo come su un treno e vediamo passare, nella notte, rapide e silenziose, stazioni a malapena illuminate. Ed in quelle visioni brevi, illusioni quasi, a volte vediamo perfino noi stessi, allontanarci nella distanza.

Oggi sono così. Ora, adesso. Tra mezz'ora... chissà.

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