Arte del rammendo

In questi ultimi giorni ho dedicato un po' di tempo alla manutenzione di oggetti che sono in casa da parecchi anni e che necessitavano, da mesi, di un po' di attenzione.
Chi dice, infatti, che solo gli esseri viventi abbiano un'anima?
Il forno mi chiedeva, a gran voce, un po' di cure: una pulizia a fondo e la sostituzione della lampadina che, dopo aver creato strani effetti psichedelici sul mio ciambellone alla cannella, si era spenta di colpo.
Una pentola a pressione che non funzionava più (ma la guarnizione era intatta!).
Il filtro dell' aspirapolvere che gridava vendetta emettendo, ad ogni utilizzo, una sorta di gemitevole barrito di dolore...
E così il nostro eroe si è rimboccato le maniche ed ora, più o meno, tutto è a posto.

Ma è un'illusione molto occidentale, quella di credere di avere il controllo delle cose... poi un giorno un jumbo jet precipita sul tetto della tua casetta linda, ordinata a politicamente corretta. E tutto ritorna: cenere alla cenere, polvere alla polvere.

Si vede che le mie incursioni nel Brahma Kumari cominciano a fare effetto. Ma forse anche una rilettura periodica della Bibbia non fa mai male, sia alle anime ferite che a quelle, illusoriamente, ancora sane.