2006/12/06

Il comizio antiUSA del Meschino



Accadde, era appena scoppiata la 2a guerra in Iraq, che il Meschino si recò a pranzo con un gruppo di colleghi di lavoro. Non so chi provocò le ire antiamericane del Meschino ma fatto sta che il Nostro attaccò, di punto in bianco, una sorta di comizio che ebbe, tra le affermazioni più salienti, le seguenti perle di saggezza:

- che Bush era un imperialista, guerrafondaio, un tiranno bastardo e figlio di p.. (omissis)
- che gli americani in genere sono un popolo di degenerati e di teste di c… (omissis)
- che gli americani ci hanno imposto uno stile di vita, i loro fottuti film, i loro maccchinoni inutili, i loro hamburger puzzolenti, le loro bibite gassate, etc. etc. etc.

Mentre il Nostro proseguiva le sue invettive antiUSA arrivò il cameriere che lestamente raccolse le ordinazioni. Rammento che il Meschino ordinò, che il Signore l’abbia in gloria, dei ravioli ricotta e spinaci e degli spiedini di carne.

“E da bere?”

“Da bere prendo una Cocacola”

Un silenzio calò sulla tavola. E, trascorso qualche istante di stupore, uno dei colleghi gli fece osservare che, dopo quella tirata, si aspettava una bibita un po’ meno imperialista e “made in USA”.

“Mah, si, cioè, io sai, la Cocacola, sai, io senza la Cocacola la carne non la digerisco, dopo tanti anni la Cocacola, vedete io la Cocacola, no perché senza Cocacola io non resisto…”.

Cominciammo a ridere mentre lui si chiudeva in un silenzio sdegnato.

E da allora, oltre che “il Meschino” fu anche noto con nome di “er Cocalcola”.

2 commenti:

sdn ha detto...

lagrime

Anonimo ha detto...

dovrebbe leggere il libro : COCA COLA NO di Silvia Iannello