2006/09/14

Antropofagia


"Il satirico è la figura sotto cui l'antropofago fu accolto dalla civiltà."
Walter Benjamin

E diciamolo, una buona volta. Chi non ha provato l'istinto di scannare: il vicino di casa che combatte l'insonnia suonando il trombone, la suocera petulante, l'amico voltagabbana, il socio disonesto, il capetto di turno...

Ma, nell'evoluzione della civiltà, sembrava che avremmo sostituito all'istinto tutto dionisiaco del sangue, del tribale, del cannibale, appunto, pratiche più eleganti e meno sanguinolente.

Non più la spada, in sintesi, ma la lingua.

Ma poi, a un certo punto della storia, c'è stato un parziale contrordine e adesso utilizziamo con destrezza sia la lingua che la spada.

Ma con una sottile propensione per la spada.

Lettura consigliata: "Una modesta proposta" di Johnatan Swift dove l'autore propone di risolvere sia il problema della mancanza di cibo del popolo irlandese che quello della sovrappolazione attraverso la pratica di mangiare i propri figli.

Pure questa è un'idea, no?

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