2006/06/19

The Dark Side



Sono abbastanza affezionato al mio lato oscuro. Per definizione lo conosco poco, ma so che è la parte di me dalla quale attingo le mie energie più profonde.

Non mi sono mai fatto infinocchiare da questo mondo di bit e di byte, dai led, dalle scritte al neon. Alla fine le grandi forze che mi governano derivano molto più dalle pulsioni profonde che dalla mente razionale. E meno male. Meglio così.

Io gli voglio anche un po’ di bene al mio lato oscuro. A volte sento levarsi, da lì, un gracidare di rane. Un concerto di cicale nelle stagioni più disparate. A volte sento gocce d’acqua che cadono dentro una caverna appena illuminata. A volte sento un respiro profondo, a volte sento un’onda lunga, una marea che mi invade e poi si ritira senza fretta.

Farei bene ad ascoltarmi di più. Spegnere la radio, la TV. Niente internet. Steso su un letto, con la luce del giorno che filtra dall’imposta socchiusa. L’altra sera trasmettevano una ninna-nanna, da laggiù. Una nenia ripetitiva e dolce . La musica più bella del mondo.

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