2006/03/16

...sul rancore...


Il rancore è forse uno fra i sentimenti umani meno rappresentati e discussi, sia dall'arte che dalle scienze dell'uomo, forse per le sue intrinseche caratteristiche che lo rendono poco 'plateale'.

Volete mettere la gelosia, con le sue scenate pubbliche o private, o l'ira, o l'invidia (questi addirittura 'promossi' a livello di peccati capitali da papa Gregorio Magno)?

Ma pensiamo ancora alla tenerezza, così adatta agli acquerelli, o alla malinconia (specie serale, al chiaro di luna) che tanti musicisti e poeti ha ispirato nei secoli dei secoli...

Il rancore no, lui è diverso. è una brace che non si spegne, anche a distanza di anni e, pur non producendo spesso effetti dirompenti, esso intacca e corrode, col tempo, anche le anime più nobili.

Sul rancore ho letto, recentemente, "Le braci" di Sandor Marai, un racconto molto ben costruito, potremmo dire un lungo pensiero, un arco, un ponte che lega tra loro due esistenze e due stagioni diverse della vita...

Se avete il tempo e la voglia di leggerlo sono qui a vostra disposizione per parlarne insieme.


P.S. La foto è stata scattata nel febbraio scorso, dal balcone di casa mia, mentre stavo per andare in ufficio.

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