2010/03/31

Progressivi slittamenti verso l'abisso


Un mio vicino di casa mi parlava dell'amministratore dello stabile definendolo "uno bravo, che non ruba". Bene, direte voi, una buona cosa l'onestà. Senz'altro rispondo io. Ma ormai siamo scivolati così in basso che non lodiamo più le virtù delle persone, ma i loro non-vizi.

E dunque non diciamo più che l'amministratore è preparato, competente e preciso nel tenere la contabilità del nostro condominio. No: ci accontentiamo che non rubi. Ed è già tanto. Grasso che cola

Presto diremo: è un buon professore, non fa neppure uso di LSD, non in aula, perlomeno. E' un buon chirurgo, magari un po' caro ma non ha mai ammazzato nessuno. E' un buon sacerdote, neppure una condanna per abusi sessuali. E' un buon politico, ha solo patteggiato un paio di condanne, ma per il resto è OK. Il ragazzo di mia figlia: un tipo a posto, non ha neppure tentato di scannarla con l'accetta...

Così facendo la spirale della dissipazione si avvita verso il basso, giorno dopo giorno. Ed i nostri figli hanno ottimi prestesti per stare un passo avanti, visto che ono giovani e corrono più svelti, nella lunga marcia verso l'abisso.

E dunque bisogna invertire la rotta, decisamente. Ed anche proporre modelli positivi, da seguire, e non solo modelli da evitare. E bisogna far presto. E non sarà affatto facile.

Nessun commento: