2006/04/14

Raid a Lampedusa



bibliografia: la comprensione di questo post è subordinata all'indispensabile
lettura del post (e relativi commenti) del 17 marzo scorso sul Meschino e inoltre di due post (e relativi commenti) dedicati
al Piccolo Scrivano su
www.rumenta.it.

dunque:

Il Nostro ci narra, un giorno, della sua vacanza a Lampedusa, isola "bella, bellissima, ma cara arrabbiata... una settimana lì, sotto Ferragosto, mi è costata - fra me e mia moglie, pensione, pasti, bevande escluse e volo aereo- come un mese a Parigi ".

"Ma la cosa più sconvolgente è stata l'affitto di una Panda per girare un po' l'isola... comunque gli l'ho fatta pagare cara anch'io" aggiunge con l'aria soddisfatta di chi si è appena finito di fare -e con successo- una sega.

Sfiorandosi il pizzetto con una mano, in un sorriso tra l'enigmatico e il complice aggiunge, dopo una pausa degna di un grande interprete shakespeariano "...gli ho fregato il crik della loro fottuta Panda".

Il mio collega ed io lo guardiamo con stupore "Il crik della Panda? E che ci fai? Non hai una Fiesta, qui a Roma? Che ci hai fatto, l'hai buttato via?"

"No, no" risponde trinfalmente. "Me lo sono portato a Roma!"

"Cioè ci stai dicendo che te lo sei messo nella valigia e l'hai caricato sull'aereo???"

"No, no! Bagaglio a mano!"

Mi attendo una vosra interpretazione analitica e psicoanalitica dei fatti
narrati
.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cerco di descrivere, molto modestamente, il suo processo creativo.
La cazzata non nasce da un progetto unitario bensì da una scintilla primordiale ed elementare che ne rappresenta poi il reale valore.
Sono cari a Lampedusa? E io gli frego il cric!
Poi però inizia il confronto con il mondo reale: "il cric? Ma che ce fai? ma non c'hai la fiesta?"
E lì la componente dura e adulta viene chiamata ad intervenire: il contesto e i suoi maledetti vincoli. Come si fa a tenere in piedi questa storia?
Come nel processo di formazione di una perla in una ostrica, piano piano alla cazzata primordiale cominciano ad aggregarsi altre cazzate necessarie alla sua consistenza e sopravvivenza nel mondo reale.
Il prodotto finale, dopo tanto travaglio, è una ulteriore prova dell'esistenza adell'Altissimo.