2023/11/05

Qohèlet o Ecclesiaste trad. Guido Ceronetti


 


Parole di Qohélet

Figlio di David
Re di Ierushalèm
Un infinito vuoto
dice Qohélet
Un infinito niente

Tutto è vuoto niente

Tanto soffrire d’uomo sotto il sole
Che cosa vale?

Veníre andare di generazioni
E la terra che dura

Levarsi il sole e tramontare il sole

Corre in un punto
In un altro riappare

Andare e girare il vento
Da Sud a Settentrione

Girare girare andare
Del vento nel suo girare

Tutti i fiumi senza riempirlo
Si gettano nel mare

Sempre alla stessa foce
Si vanno i fiumi a gettare

Si stanca qualsiasi parola
Di più non puoi fargli dire

Occhi avidi sempre di vedere
Orecchi mai riempiti di sentire

Quel che è stato sarà
Quel che si è fatto si farà ancora

Niente è nuovo
Di quel che è sotto il sole

Di certe cose si dice – Guarda
Questa mai vista cosa –

E sono cose che già sono state
Nei tempi stati prima di noi

Dei gia stati non c’è memoria
E anche di quelli da essere ancora
In chi verrà non ci sarà memoria

Io Qohélet re d’Israel
stato
in lerushalem

Da sapiente mi sono dato
A scandagliare et a rigirare
La totalità delle azioni
sotto il sole

Lavoro sciagurato
A cui per loro scempio

Ha dato i figli d’uomo
Dio

Ho veduto tutte le cose
Le cose che si fanno sotto il sole

Ed ecco tutto è vuoto niente
E una fame di vento

Storture non si raddrizzano
Privazioni restano prive

Parlo al mio cuore gli dico

Ecco la mia grandezza

Ammassi di sapienza

Nessuno prima di me

Tanto ne ha avuto in Ierushalèm

E il mio cuore ha veduto

Grande sapienza grande intelligenza

E il mio cuore si è dato

A coltivare sapienza

E a conoscere le passioni

E ho penetrato nella stupidità

Anche questo è volere vento

Grande sapienza è grande tormento

Più intelligenza avrai

piu soffrirai

 


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